Le parole del Presidente Fabio Toso

28-03-2020 07:00 -

Il Presidente del Derthona Fabio Toso, in relazione alle molteplici ipotesi circolate sulle modalità con cui portare a termine questo campionato, o addirittura di non riuscire a terminarlo, ha voluto spendere qualche parola per spiegare quale sarà la posizione della Società nei confronti della LND, anche in considerazione dell'attuale primato in classifica, come sta vivendo la Società questo momento critico globale e come si sta muovendo con i suoi tesserati in merito alla gestione atletica vista l'impossibilità per tutto il mondo sportivo di potersi allenare:

"Confrontandoci con le varie posizioni, vi posso dire che la stragrande totalità dei Presidenti delle Società, della nostra e di altre categorie, è per terminare il campionato al punto in cui si era arrivati. Il discorso promozioni e retrocessioni è da affrontare e regolamentare ma dovranno esserci direttive a livello centrale, di Federazione. Purtroppo il punto però adesso è un altro: la situazione è sotto gli occhi di tutti ed i vari i dirigenti/rappresentanti sono preoccupatissimi, più che per l’anno in corso, per il prossimo futuro. La crisi è palpabile sin da ora, tante risorse non ci saranno più, chissà quante aziende non saranno in grado di ripartire e gli sforzi per farlo saranno convogliati, giustamente, sulle attività principali. Molti, vi sottolineo molti, preannunciano che le loro squadre faranno fatica o non si iscriveranno al prossimo campionato. Temo che il mondo del calcio e dello sport in generale, così come tutto il resto, sarà profondamente cambiato da questo Co-Vid 19 ed il ridimensionamento, a questo punto il male minore, non potrà che essere pesantissimo. Per chiunque. Probabilmente anche nel calcio si riscopriranno valori che si erano persi, senza dubbio sarà tutto magari molto più povero, ma non per questo meno bello, anzi. Del resto, in questo momento credo i problemi di tutti siano soprattutto sanitari e di come uscire da un’emergenza che sta cambiando ciascuno di noi.
Sul discorso giocatori, il nostro staff ha stabilito dei piani di allenamento individuali che, da quanto mi risulta, i ragazzi cercano di eseguire “restando a casa”. Ma ripeto, adesso ed in futuro i problemi a cui guardare saranno ben altri."