Sanremese - Derthona 5-1

16-10-2022 18:00 -

TROPPA SANREMESE PER IL NUOVO DERTHONA DI MISTER CHEZZI (di RADIO PNR)

L’arrivo, a inizio settimana, sulla panchina tortonese di mr. Marcello Chezzi al posto di Fabio Fossati, a cui vanno i ns. migliori auguri per il prosieguo della carriera, non ha mutato per il momento l’esito dei risultati del Derthona che, con la cinquina odierna subita da una ritrovata Sanremese, infila la terza sconfitta consecutiva.

La squadra tortonese chiamata a riscattare le ultime 2 sconfitte (Bra e Sestri Levante) si schiera con un 4-3-2-1: in difesa mancano Edo e Todisco per infortunio e Zucchini squalificato. Chezzi si affida a Fiory (esordio tra i pali), a Soplantai, Agazzi e Tambussi e Procopio. Centrocampo con Giannone, Sevo, Manasiev, con Saccà e Romairone in supporto all’esordiente dal primo minuto, D’Arcangelo (Gomez parte in panchina).

La partita è subito in salita per il Derthona che subisce la prima rete dei liguri al 2’ con Rizzo che con un bel colpo di testa insacca la rete del vantaggio. Il reparto avanzato dei padroni di casa mette in difficoltà la difesa tortonese: con Aperi, Basso, Gagliardi: proprio quest’ultimo ha un paio di occasioni. La prima al 14’ (tiro ribattuto dalla difesa) e al 15’ quando ben servito da Valagussa con la porta bianconera sguarnita tira alto. Al 19’ è la volta del difensore Mikhaylovskiy con altro colpo di testa fuori di poco. E’ il preludio al gol del raddoppio che giunge due minuti dopo, al 21’, quando Gagliardi si riscatta battendo perfettamente una punizione dallo spigolo dell’area di rigore che, non lascia scampo all’incolpevole Fiory (palla che colpisce il palo e si insacca sul lato opposto).

Il Derthona prova a spezzare il dominio Sanremese al 25’: Manasiev serve D’Arcangelo che tocca per Saccà che sfortunatamente centra in pieno la traversa della porta difesa da Tartaro. Al 31’ è però Romairone a riaprire la partita: intercetta il bel cross di Ciko dalla destra e con una spettacolare rovesciata batte Tartaro. Questo è senz’altro il miglior momento per la squadra tortonese (che indossa sempre il completo giallo), ma purtroppo, sarà anche l’ultimo. Al 34’ Sanremese pericolosissima con Aperi che serve Camilli che dal limite dell’area piccola conclude: ci vuole un “miracolo” di Fiory per evitare il peggio: ma è soltanto questione di pochi minuti. Al 40’ i padroni di casa la chiudono con Camilli che servito dal bel filtrante di Rizzo, spara un rasoterra vincente che si insacca sul primo palo: è la rete del 3-1. Al 45’ Fiory ancora efficace su Aperi. Il primo tempo termina 3-1.

Nel secondo tempo la reazione del Derthona non si vede. Chezzi prova a dare una scossa ed effettua due sostituzioni al 12’ st: Gomez e Turchet per D’Arcangelo e Saccà, ma la squadra si sfibra e invece di attaccare finisce per subire al 14’ st anche la quarta rete: su una ripartenza quattro contro quattro, palla a Camilli che la difende e la crossa rasoterra in area per Aperi che con uno splendido colpo di tacco fa poker: 4-1. Al 16’ st l’unica conclusione del Derthona, di Turchet, dai trenta metri con palla fuori di pochissimo dallo specchio della porta ligure. Dopodiché la cronaca è tutta per i bianco-azzurri di casa, più volte pericolosi, sino alla rete finale segnata ancora dallo scatenato Gagliardi, con una splendida punizione dai 25 metri al 41’ st.

SANREMESE - DERTHONA 5-1
RETI: 2’ Rizzo (S), 21’ Gagliardi (S), 31' Romairone (D), 39' Camilli (S), 14'st Aperi (S), 41'st Gagliardi (S)

SANREMESE: Tartaro; Maglione, Mikhaylovsky, Bechini, Secondo (66’ Ricossa); Valagussa, Basso (82’ Giuffrida), Gagliardi; Rizzo (85’ Pellicanò), Camilli (70’ Del Barba), Aperi (71’ Marchisone).
A DISP: Bohli, Owusu, Biffi, Maugeri.
ALL: Giannini.

DERTHONA: Fiory; Agazzi, Saccà (56’ Turchet), Ciko, Manasiev cap., Tambussi, Procopio, Romairone, Giannone, Soplantai, D’Arcangelo (56’ Gomez).
A DISP: Rescia, Roma, Trevisiol, Fomov, Daffonchio, Matera, Lunissi.
ALL: Chezzi.

AMMONITI: Procopio (D)

ARBITRO: Alessandro Silvestri della Sezione di Roma 1
ASSISTENTI: Carlo Farina di Brescia e Doriana Isidora Lo Caliodi Seregno